Corneille, Thomas <1625-1709>: 10 schede

Corneille, Thomas <1625-1709>

1. [4]: Chefs-d'oeuvre de Th. Corneille.

A Paris: de l'Imprimerie et de la Fonderie stereotypes de Pierre Didot l'aine, et de Firmin Didot, an VIII (1800)

242, [2] p. Segn. 1<4> 2-20<6> 21<4>.

Impronta : S.IE e.t; e;x. SiCe (7) 1800 (A)

Contiene: Ariane, Le Comte d'Essex, Le festin de Pierre

Corneille, Thomas <1625-1709>;

Coll.: 941 - I.IV 18.3


Corneille, Thomas <1625-1709>

2. Camma regina di Galatia. Tragedia di Tomaso Cornelio trasportata dall'idioma francese

In Venezia: per Domenico Lovisa

95, [1] p. ; 12o. Segn.: A-D12.

Impronta : e.,e oig- a-a- dich (3) 0000 (Q)

Pubblicata fra il 1666 e il 1738, anni di attivita dell'editore. Stemma sul front.

Corneille, Thomas <1625-1709>; Lovisa, Domenico <1.>;

Coll.: 10123 - E.V 44

Thomas Corneille (Rouen 1625–Andelys 1709), fratello del più celebre Pierre, di quasi vent'anni più anziano, fu drammaturgo francese. Esercitò la professione legale per qualche tempo, ma in seguito alla sua passione per il teatro seguì la via già intrapresa dal fratello. Dopo alcuni successi fortunati, si cimentò nell'opera tragicomica il Timocrate (1656), che ebbe un clamoroso successo. Lasciò 42 componimenti tra cui i più famosi come tragedie furono: "Ariane" e le Comte d'Essex (1678) tragedia storica considerata il suo capolavoro. Nel 1673, alla morte di Molière gli successe come autore della sua compagnia teatrale e nello stesso anno venne rappresentata la più famosa opera "Le festin de Pierre", un adattamento in versi dell'opera di Molière, Dom Juan. Dopo la morte del fratello Pierre nel 1684, gli successe all'Accademia di Francia, dove venne eletto il 2 gennaio 1685 all'unanimità, prendendo attivamente parte ai lavori del dizionario de l'Académie. La sua opera ebbe una certa fortuna anche in Italia dove vennero tradotte e rappresentate tragedie, commedie e drammi.


3. Collection de tragedies et comedies, choisies des plus celebres auteurs anciens ... Tome premier [-douzieme]

A Livourne: chez Thomas Masi et Compagnie, editeurs & imprimeurs-libraires

12 v. : ill. ; 8o

Fregio sui front

Molière; Genest, Charles Claude <1639-1719>; Corneille, Pierre; Racine, Jean; Lesage, Alain Rene; Regnard, Jean Francois; Boursault, Edme <1638-1701>; Crebillon, Prospere Jolyot : de (1674-1762); Destouches, Philippe Nericault <1680-1754>;

Comprende:


Corneille, Thomas <1625-1709>

4. Il conte d' Essex tragedia di Tomaso Cornelio francese. Dedicata all' illustrissima signora Francesca Seueroli Gabellotti

In Bologna: nella stamperia del Longhi, 1701

95, [1] p. ; 12o. Segn.: A-D12..

Impronta : teao tomi a.s- vasi (3) 1701 (A)

Traduzione in prosa di Vincenzo Maria Orsoni, il cui nome figura nella pref.

Corneille, Thomas <1625-1709>; Orsoni, Vincenzo Maria; Longhi;

Coll.: 2198 - E.V 44 / 10393 - D.I 11

Thomas Corneille (Rouen 1625–Andelys 1709), fratello del più celebre Pierre, di quasi vent'anni più anziano, fu drammaturgo francese. Esercitò la professione legale per qualche tempo, ma in seguito alla sua passione per il teatro seguì la via già intrapresa dal fratello. Dopo alcuni successi fortunati, si cimentò nell'opera tragicomica il Timocrate (1656), che ebbe un clamoroso successo. Lasciò 42 componimenti tra cui i più famosi come tragedie furono: "Ariane" e le Comte d'Essex (1678) tragedia storica considerata il suo capolavoro. Nel 1673, alla morte di Molière gli successe come autore della sua compagnia teatrale e nello stesso anno venne rappresentata la più famosa opera "Le festin de Pierre", un adattamento in versi dell'opera di Molière, Dom Juan. Dopo la morte del fratello Pierre nel 1684, gli successe all'Accademia di Francia, dove venne eletto il 2 gennaio 1685 all'unanimità, prendendo attivamente parte ai lavori del dizionario de l'Académie. La sua opera ebbe una certa fortuna anche in Italia dove vennero tradotte e rappresentate tragedie, commedie e drammi.


Corneille, Thomas <1625-1709>

5. Dario opera tragica di Tomaso Cornelio trasportata dal francese, e dedicata dal traduttore a se medesimo

In Bologna: per il Longhi, 1713

142, [2] p. ; 12o. Segn.: A-F12. Ultima c. bianca.

Impronta : rei- c-i- lai- deri (3) 1713 (A)

Fregio sul front.

Corneille, Thomas <1625-1709>; Longhi, Giacomo Pellegrino;

Coll.: 10121 - E.V 44 / 10394 - D.I 11

Thomas Corneille (Rouen 1625–Andelys 1709), fratello del più celebre Pierre, di quasi vent'anni più anziano, fu drammaturgo francese. Esercitò la professione legale per qualche tempo, ma in seguito alla sua passione per il teatro seguì la via già intrapresa dal fratello. Dopo alcuni successi fortunati, si cimentò nell'opera tragicomica il Timocrate (1656), che ebbe un clamoroso successo. Lasciò 42 componimenti tra cui i più famosi come tragedie furono: "Ariane" e le Comte d'Essex (1678) tragedia storica considerata il suo capolavoro. Nel 1673, alla morte di Molière gli successe come autore della sua compagnia teatrale e nello stesso anno venne rappresentata la più famosa opera "Le festin de Pierre", un adattamento in versi dell'opera di Molière, Dom Juan. Dopo la morte del fratello Pierre nel 1684, gli successe all'Accademia di Francia, dove venne eletto il 2 gennaio 1685 all'unanimità, prendendo attivamente parte ai lavori del dizionario de l'Académie. La sua opera ebbe una certa fortuna anche in Italia dove vennero tradotte e rappresentate tragedie, commedie e drammi.


Corneille, Thomas <1625-1709>

6. Darius, tragedie. [T. Corneille]

[2], 461-545 12o, 5 p.

L'indicazione dell'autore si ricava dalla lettera dedicatoria a Monseigneur De Ris, Premier President au Parlement de Normandie.

Corneille, Thomas <1625-1709>;

Coll.: 936 - I.IV 15


Corneille, Thomas <1625-1709>

7. Laodice tragedia di Tommaso Cornelio tradotta dal francese

In Bologna: per il Longhi

138, [6] p. ; 12o. Segn.: A-F12. Bianche F11-12.

Impronta : pos- rei- n-n' nane (3) 1700 (Q)

Fregio sul front.. Pubblicato intorno al 1700. Trad. in prosa

Corneille, Thomas <1625-1709>; Longhi;

Coll.: 2197 - E.V 43

Thomas Corneille (Rouen 1625–Andelys 1709), fratello del più celebre Pierre, di quasi vent'anni più anziano, fu drammaturgo francese. Esercitò la professione legale per qualche tempo, ma in seguito alla sua passione per il teatro seguì la via già intrapresa dal fratello. Dopo alcuni successi fortunati, si cimentò nell'opera tragicomica il Timocrate (1656), che ebbe un clamoroso successo. Lasciò 42 componimenti tra cui i più famosi come tragedie furono: "Ariane" e le Comte d'Essex (1678) tragedia storica considerata il suo capolavoro. Nel 1673, alla morte di Molière gli successe come autore della sua compagnia teatrale e nello stesso anno venne rappresentata la più famosa opera "Le festin de Pierre", un adattamento in versi dell'opera di Molière, Dom Juan. Dopo la morte del fratello Pierre nel 1684, gli successe all'Accademia di Francia, dove venne eletto il 2 gennaio 1685 all'unanimità, prendendo attivamente parte ai lavori del dizionario de l'Académie. La sua opera ebbe una certa fortuna anche in Italia dove vennero tradotte e rappresentate tragedie, commedie e drammi.


Corneille, Thomas <1625-1709>

8. Il Pirro tragedia di Tommaso Cornelio tradotta dal francese, e recitata da signori cavalieri del Collegio clementino nelle vacanze di carnovale

In Bologna: nella stamperia del Longhi

144 p. ; 12°. Segn.: A-F12

Impronta : o-er iaen toi- iom' (3) 1700 (Q)

Opera pubblicata intorno al 1700. Fregio con vaso di fiori sul front.

Corneille, Thomas <1625-1709>; Longhi, Giacomo Pellegrino;

Coll.: 10122 - E.V 44

Thomas Corneille (Rouen 1625–Andelys 1709), fratello del più celebre Pierre, di quasi vent'anni più anziano, fu drammaturgo francese. Esercitò la professione legale per qualche tempo, ma in seguito alla sua passione per il teatro seguì la via già intrapresa dal fratello. Dopo alcuni successi fortunati, si cimentò nell'opera tragicomica il Timocrate (1656), che ebbe un clamoroso successo. Lasciò 42 componimenti tra cui i più famosi come tragedie furono: "Ariane" e le Comte d'Essex (1678) tragedia storica considerata il suo capolavoro. Nel 1673, alla morte di Molière gli successe come autore della sua compagnia teatrale e nello stesso anno venne rappresentata la più famosa opera "Le festin de Pierre", un adattamento in versi dell'opera di Molière, Dom Juan. Dopo la morte del fratello Pierre nel 1684, gli successe all'Accademia di Francia, dove venne eletto il 2 gennaio 1685 all'unanimità, prendendo attivamente parte ai lavori del dizionario de l'Académie. La sua opera ebbe una certa fortuna anche in Italia dove vennero tradotte e rappresentate tragedie, commedie e drammi.


Corneille, Thomas <1625-1709>

9. Stilicone tragedia di Tomaso Cornelio trasportata dall'idioma francese, e recitata da' signori caualieri del Clementino nelle vacanze del carnouale nell'anno 1698 in Roma dedicata all'Accademia de l'illustrissimi signori Ardenti di Bologna

In Roma: nella stamperia di Luca Ant. Chracas. Appresso la Curia Innocenziana, 1698 (In Roma: per Luca Antonio Chracas appresso la Gran Curia Innocenziana)

148 p. ; 12o. Segn.: A-E12F14.

Impronta : i-ha ere, e.o, rale (3) 1698 (R)

Traduzione di Filippo Merelli, cfr.: Michel & Michel., Rep. 17.s., conserues dans France, vol. 2, p. 132.

Corneille, Thomas <1625-1709>; Merelli, Filippo ; Chracas, Luca Antonio;

Coll.: 10124 - E.V 44

Thomas Corneille (Rouen 1625–Andelys 1709), fratello del più celebre Pierre, di quasi vent'anni più anziano, fu drammaturgo francese. Esercitò la professione legale per qualche tempo, ma in seguito alla sua passione per il teatro seguì la via già intrapresa dal fratello. Dopo alcuni successi fortunati, si cimentò nell'opera tragicomica il Timocrate (1656), che ebbe un clamoroso successo. Lasciò 42 componimenti tra cui i più famosi come tragedie furono: "Ariane" e le Comte d'Essex (1678) tragedia storica considerata il suo capolavoro. Nel 1673, alla morte di Molière gli successe come autore della sua compagnia teatrale e nello stesso anno venne rappresentata la più famosa opera "Le festin de Pierre", un adattamento in versi dell'opera di Molière, Dom Juan. Dopo la morte del fratello Pierre nel 1684, gli successe all'Accademia di Francia, dove venne eletto il 2 gennaio 1685 all'unanimità, prendendo attivamente parte ai lavori del dizionario de l'Académie. La sua opera ebbe una certa fortuna anche in Italia dove vennero tradotte e rappresentate tragedie, commedie e drammi.


Corneille, Thomas <1625-1709>

10. Timocrate, tragedie. [T. Corneille]

[2], 197-282 ; 12o.

L'indicazione dell'autore é tratta dalla lettera dedicatoria a Monseigneur Le Duc de Guise.

Corneille, Thomas <1625-1709>;

Coll.: 935 - I.IV 14

Thomas Corneille (Rouen 1625–Andelys 1709), fratello del più celebre Pierre, di quasi vent'anni più anziano, fu drammaturgo francese. Esercitò la professione legale per qualche tempo, ma in seguito alla sua passione per il teatro seguì la via già intrapresa dal fratello. Dopo alcuni successi fortunati, si cimentò nell'opera tragicomica il Timocrate (1656), che ebbe un clamoroso successo. Lasciò 42 componimenti tra cui i più famosi come tragedie furono: "Ariane" e le Comte d'Essex (1678) tragedia storica considerata il suo capolavoro. Nel 1673, alla morte di Molière gli successe come autore della sua compagnia teatrale e nello stesso anno venne rappresentata la più famosa opera "Le festin de Pierre", un adattamento in versi dell'opera di Molière, Dom Juan. Dopo la morte del fratello Pierre nel 1684, gli successe all'Accademia di Francia, dove venne eletto il 2 gennaio 1685 all'unanimità, prendendo attivamente parte ai lavori del dizionario de l'Académie. La sua opera ebbe una certa fortuna anche in Italia dove vennero tradotte e rappresentate tragedie, commedie e drammi.