Manzano, Scipione : di <1560-1596>: 1 schede

Manzano, Scipione : di <1560-1596>

1. Aci fauola marina del molto illustre signor di Manzano. Sotto il velo della quale si loda la serenissima Repubblica di Venetia ..

In Venetia: presso Gio. Battista Ciotti, 1600

84 c. ; 4o. Segn.: A-X4.

Impronta : i-o- i.o, i,e, MaNe (3) 1600 (A)

Cors.; rom. Iniziali e fregi xil. Marca (Z848) sul front. Pubblicata postuma da Giovanni d'Attennis il cui nome figura in fine alla prefazione al lettore a c. A3v. I ed.

Manzano, Scipione : di <1560-1596>; Attennis, Giovanni : d'; Ciotti, Giovanni Battista;

Coll.: 1517 - G.IV 25. Riportata su CD 106

Scipione Manzano letterato e poeta friulano, nacque nel 1560 e morì nel 1596. Utilizzò lo pseudonimo: Olimpio Marcucci. Facile rimatore scrisse “Le lagrime di penitenza di Davide”, il poema eroico “Dandolo” e la favola marina “Aci” pubblicata postuma nel 1600. La lettera dedicatoria di Giovanni Battista di Manzano, figlio di Scipione "All'Illustrissimo Signor et Patron mio Colendissimo il Sig. Almoro Zane" é datata: Cividale del Friuli 6 dic. 1599. L'opera ha lo scopo di tessere le lodi della Repubblica di Venezia cui Scipione fu sempre devoto. Nel dedicatario dello zio Giovanni di Manzano al Signor Almoro Zane si legge "Fu patrono sopra ogni altro amato" . Segue lettera ai lettori di Giovanni d'Attennis in cui si spiega che la favola non fu terminata nè rivista, nè corretta dall'autore perché egli morì mentre si accengeva a farlo.