Sanseverino, Fabrizio <sec. 16.>: 1 schede

Angeli, Nicola<ca. 1535-1604>

1. Furori. Comedia ... con un discorso dell'illustrissimo signor don Fabritio Sanseuerino, intorno alla compositione delle comedie

In Napoli: appresso Horatio Saluiani, 1590

178 p. ; 12o. Segn.: A-Goo, H6. Bianca l'ultima c

Impronta : i?.- vnl- r-a, alau (3) 1590 (R)

Frontespizio manoscritto. - L'opera si trova anche su microfilm seguita da Amor pazzo. Commedia di Nicola de gli Angeli, In Venetia 1596, collocata in E.III 27. Il microfilm si trova nel cassetto 10.

Angeli, Nicola; Sanseverino, Fabrizio ; Salviani, Orazio;

Coll.: 2331 - E.III 25

Nicola Angeli poeta ed accademico, letterato nato a Montelupone (Marche) nel 1535, morì ad Ascoli nel 1604. Compì i suoi studi di legge a Bologna dove cominciò a comporre rime amorose in stile petrarchesco per una Laura bolognese (Rime amorose). Fu quindi a Genova lettore dell'etica e poetica di Aristotele, dove scrisse "Diaologo dell'Accademico Sforzato Nicola degli Angeli sopra le vaghezze di Genova". Entrò in seguito al servizio del vescovo di Ferrara, cardinale F. Peretti, come segretario e lo seguì a Roma quando divenne papa col nome di Sisto V, sperando in qualche carica che non ebbe. Nel 1588 entrò nell'Accademia dei Catenati di Macerata. Compose alcune opere di ispirazione religiosa, dedicate a nobildonne contemporanee, da cui non ricavò fama ed onori. Quando sorse la polemica intorno alla Gerusalemme Liberata egli contribuì al giudizio favorevole dell'Accademia. Si stabilì infine ad Ascoli dove morì.