Ciotti, Francesco: 2 schede
Della Porta, Giovan Battista <ca. 1535-1615>
1. Gli duoi fratelli riuali comedia nuouamente data in luce, dal signor Gio. Bat. Della Porta gentil huomo napolitano
In Venetia: appesso Francesco Ciotti, 1606
[6] c., 7-168 p. ; 12o. Segn.: A-G12
Impronta : iei- erar tara uopo (C) 1606 (R)
Marca (Donna. Micat aurea phoebo) sul front. Omesse nella numerazione le p. 11-23..
Della Porta, Giovan Battista
Coll.: 2255 - E.IV 29
Leoni, Giovanni Battista <sec. 16.>
2. La falsa riputatione della fortuna. Fauola morale di Gio. Battista Leoni. Recitata dagli Academici Generosi del Seminario Patriarcale di Venetia
In Venetia: appresso Francesco Ciotti, 1606
52 c. ; 12o. Segn.: A-D12, E6 (-E5/6).
Leoni, Giovanni Battista
Coll.: 1956 - E.VIII 23
Giovanni Battista Leoni (1542? - 1613?), di probabili origini padovane, fu attivo prevalentemente a Venezia nella seconda metà del sec. XVI come poligrafo e storico e fu uno dei fondatori, nel 1593, della "seconda" Accademia veneziana. Con lo pseuduonimo di Lauro Settinozio di Castel Sambucco firmò drammi e favole morali, tra cui la "Roselmina" (Ciotti, Venezia 1595) e "La falsa riputazione della fortuna" (ibid. 1597). È noto soprattutto per aver composto in difesa della politica veneziana le "Considerationi [...] sopra l'Istoria d'Italia di messer Francesco Guicciardini" (Giolito, Venezia 1583).
Giovanni Battista Della Porta (Vico Equense (NA) 1535, Napoli 4 febbraio 1615), fu filosofo naturale, alchimista e commediografo. Ingegno versatile ebbe rinomanza europea per i "Magiae naturalis libri IV" e per le numerose ricerche nei più diversi campi scientifici: ottica, agraria, chiromanzia ecc. Scrisse tre tragedie delle quali ne resta una sola: "Il Giorgio", una tragicommedia Penelope e 29 commedie di cui a noi ne sono giunte 14. Della Porta fu lo scrittore che meglio accolse e riassunse la ricca esperienza dei commediografi cinquecenteschi, perchè la tecnica dell'intreccio, la vicacità del dialogo, il senso del movimento drammatico toccano in lui un alto livello di bravura. Fu fondatore dell'Accademia Secretorum Naturae ("Accademia dei Segreti"), per appartenere alla quale era necessario dimostrare di aver effettuato una nuova scoperta scientifica, sconosciuta al resto dell'umanità , nell'ambito delle Scienze naturali. L'Accademia fu sospettata di occuparsi di argomenti occulti e Della Porta fu indagato dall'Inquisizione nel 1579 e l'Accademia fu chiusa per ordine papale: a Della Porta fu tuttavia concesso di continuare gli studi di scienze naturali. Sono in corso di pubblicazione per l' Edizione nazionale delle opere di G. B. Della Porta tutte le opere dell'autore. La casa editrice è la Edizioni Scientifiche Italiane (ESI) di Napoli.