Remondini: 2 schede
Canova, Giovanni Angelo
1. Componimenti drammatici giocosi del Signor Giovanni Angelo Canova torinese
In Venezia: nella stamperia Remondini, 1760
212 p. ; 18 cm. Segn.: A-H1e, I8
Contiene: Il padre di famiglia; Li due vecchi amanti corbellati; La famiglia in disunione; Li contrasti di donna Torifena col marchese di Marfiliacco suo marito.
Canova, Giovanni Angelo; Remondini;
Coll.: 1524 - G.IV 32
Bettinelli, Saverio <1718-1808>
2. Tragedie di Saverio Bettinelli della Compagnia di Gesu con la traduzione della Roma salvata di m.r de Voltaire e una cantata per la venuta dell'imperador a Roma ...
In Bassano: nella stamperia Remondini, 1771
XL, 350, [2] p. ; 8o. Segn.: [ast]8 2[ast]12 A-Y8. Bianca l'ultima c.
Impronta : hae- e-di o,e. UnAn (3) 1771 (R)
Indicazione di pubblicazione dalla licenza di stampa a c. Y7v.: Giovanni Battista Remondini. Frontesp. a stampa rossa e nera e vignetta in rame, iniz. e finalini xilogr.
Bettinelli, Saverio <1718-1808>; Voltaire; Remondini, Giovanni Battista; Remondini;
Comprende:
Coll.: 1651 - F.VI 9
Saverio Bettinelli (Mantova 1718 – Mantova 1808) gesuita e scrittore italiano, fu conosciuto soprattutto per le sue doti di poligrafo, drammaturgo, polemista, critico letterario e poeta. Nei suoi viaggi egli entrò in contatto con numerosi letterati dell'epoca, tra cui Voltaire e Rousseau, con i quali intrattenne una fitta corrispondenza. La sua fama è legata principalmente all'opera di critico letterario ricca di umori antiaccademici e antiretorici, ma si fece notare anche per le sue opere a carattere prettamente illuministico. Nel 1757 scrisse le Lettere a Virgilio, nelle quali è contenuta una celebre stroncatura della Divina Commedia di Dante Alighieri. Dedica dell'A. all'arciduchessa d'Austria Maria Beatrice Ricciarda. Prima edizione delle tre tragedie del Bettinelli (Gionata figlio di Saule, Demetrio Poliorcete o sia la virtù ateniese, Serse re di Persia), "migliori assai dell'ordinario teatro gesuitico cui appartengono" (Renda-Operati, p. 151). Le pagine preliminari contengono l'interessante "Discorso intorno al teatro italiano e alla tragedia" che si sofferma "intorno alle miserabili condizioni del teatro italiano e ai più sicuri modi di procurargli favore ed onore" (Bertana). La "Roma salvata" (pp. 263-332), tragedia che Voltaire compose intorno alla metà del XVIII secolo, appare qui tradotta in italiano per la prima volta.
Giovanni Angelo Canova (Torino, 1781-1854)fu autore di commedie, docente di declamazione nell'Accademia filodrammatica torinese, attore, nei ruoli del padre e del tiranno, coinvolto da Maroncelli in attivita carbonare.