De Cesari, Cesare: 2 schede

De Cesari, Cesare

1. Romilda tragedia di m. Cesare de Cesari

(In Venetia: per Francesco Bindoni, et Mapheo Pasini, 1551)

[4], 28 c. ; 8°. Segn.: [asterisco]4 A-G4.

Impronta : l-si rae, iara MaAp (3) 1551 (R)

Cfr.: Edit16. Cors.; rom. Iniziali ornate xil. I ed. molto rara

De Cesari, Cesare; Bindoni, Francesco <1.> & Pasini, Maffeo;

Coll.: 2182 - E.V 28. Riportata su CD 35

Cesare De Cesari letterato e scrittore napoletano visse nel XVI sec. Autore tragico ebbe un notevole successo tra i contemporanei. Non è stato possibile di lui reperire soddisfacenti notizie bio-bibliografiche; si sa soltanto che era molto stimato nel circolo letterario veneziano di Girolamo Ruscelli, il quale incoraggiò la pubblicazione della presente opera-prima e di altre due tragedie, Scilla e Cleopatra, apparse ambedue l'anno successivo. La Romilda, tragedia in cinque atti in versi, é ambientata nel Friuli di cui Romilda è duchessa. La lettera dedicatoria dell'A. "Allo Illustre, et Honoratissimo Signore il Signor Giovan Vincenzo Belprato, Conte d'Aversa" é datata: Venezia 17 lug. 1551.


De Cesari, Cesare

2. Scilla. Tragedia di m. Cesare de' Cesari. Allo illustre s. il s ...

In Venetia: appresso Giouan. Griffio, 1552

51, [1] c. ; 8o. Segn.: A-F8 G4. Ultima c. bianca.

Impronta : laer i;re goi, DiCh (3) 1552 (R)

Marca tip. sul front., altra marca a c. G3v. Grifone che solleva un peso al quale e incatenata una sfera alata. Motti: Poco val la vertu senza fortuna. Virtute duce comite fortuna.; Grifone passante su prato fiorito. Iniziali xilogr. I ed. Rilegata con la "Tragedia di m. Giuseppe Baroncini da Lucca"

De Cesari, Cesare; Griffio, Giovanni <1.>;

Coll.: 2183 - E.V 29. Riportata su CD 9/1

Cesare De Cesari letterato e scrittore napoletano visse nel XVI sec. Autore tragico ebbe un notevole successo tra i contemporanei. Non è stato possibile di lui reperire soddisfacenti notizie bio-bibliografiche; si sa soltanto che era molto stimato nel circolo letterario veneziano di Girolamo Ruscelli, il quale incoraggiò la pubblicazione delle sue tragedie, Romilda, Scilla e Cleopatra (pubblicata nel 1552). Cleopatra é rappresentata come eroina della libertà, il cui successo tragico ebbe vasta eco nel '500, tanto che esistono omonime tragedie di Alessandro Spinelli, del Giraldi ed un Antonio e Cleopatra del vicentino Celso Pistorelli. La lettera dedicatoria di Scilla "All'Illustriss. Signor Paolo Orsino" é datata Venezia 15-apr.-1552 a cui segue una lettera di Girolamo Ruscelli a Girolamo Ferlito datata: Di Casa (Venezia) III di Pasqua e la risposta del Ferlito datata: 25- apr.-1552 in cui si scambiano notizie sull'opera.