Peri, Carlo Antonio: 1 schede

Cicognini, Giacinto Andrea

1. La verita riconosciuta ouero con amici e la moglie ci vuol flemma. Comedia del Sig. Dottor Giacinto Andrea Cicognini. Al molt'illustre e molto Reuer. Sig. D. Lorenzo Guidazzoli

In Bologna: per Carl'Antonio Peri, all'Insegna dell'Angelo Custode, 1664

[12], 115, [1] p. ; 12o. Segn.: croce6, A-E12. Bianche le ultime due c.

Impronta : O-o- a.ra heo. ioca (3) 1664 (A)

Cicognini, Giacinto Andrea; Peri, Carlo Antonio;

Coll.: 10134 - E.III 36

Giacinto Andrea Cicognini (Firenze, 1606 – Venezia ?, 1650) figlio del poeta e drammaturgo Jacopo Cicognini, acquisì una notevole fama sia come drammaturgo che come librettista, producendo diversi lavori drammatici, tragedie, commedie, commedie sacre e libretti d'opera, quasi tutti scritti per i teatri d'opera veneziani. I suoi drammi furono musicati dai più celebri compositori dell'epoca, fra i quali si ricordano Francesco Cavalli, Antonio Cesti e Francesco Lucio. Cicognini fu una delle figure più importanti del dramma per musica del XVII secolo, nel quale egli fuse elementi sia di stampo tragico che comico e ricevendo talvolta alcune influenze dalla letteratura spagnola dell'epoca. I suoi lavori più celebri furono L'Orontea e Il Giasone (musicati rispettivamente da Cavalli e da Lucio), i due melodrammi più popolari in Europa durante il Seicento. Degli autori di comedie che leggevo e rileggevo spesso, il mio preferito era Cicognini", scrisse Goldoni nei "Mémoires", a conferma della larga fortuna che ancora nel Settecento ebbe l'ingente produzione dello scrittore fiorentino. Cfr., sull'arte del Cicognini: Sanesi, cit.; Belloni, Il Seicento, pp. 268-268, 290-291 e passim; Renda-Operti, 296-297. Cfr. Flavia Cancedda e Silvia Castelli, Per una bibliografia di Giacinto Andrea Cicognini. Successo teatrale e fortuna editoriale di un drammaturgo del Seicento, Firenze, 2002.