Bellausa, Niccolo <fl. sec. 16. 2. meta>: 1 schede
Bellausa, Niccolo <fl. sec. 16. 2. meta>
1. Componimenti giouenili del signor Nicolo Bellausa triuisano ...
In Treuigi: appresso Angelo Mazzolini, 1590 (In Treuisi: presso Angelo Mazzolini, 1590)
[16], 19, [2], 41, [15] c. ; 8°. Segn: A-D8 E4, /2A-E8 F4, /3A8, 4A4.
Impronta : e.a. e.to neo. PeAc (3) 1590 (R)
Marca n. c. in fine. I ed unica ed. conosciuta.
Bellausa, Niccolo
Niccolò Bellausa poeta, nato a Treviso, fu attivo alla fine del sec. 16. L'opera contiene Rime diverse e la Torriana favola pastorale. Mancano: la Flavia comedia nova, la Saltore del mag. Sig. Francesco Sugana, il Canto di Polifemo a Galatea, annunciate a c. (3)v. La lettera dedicatoria dell'autore "All'Illustriss. Sig. Pascal Cicogna Senator Veneto, nipote di Sua Serenità , mio Sig. osservandiss." é datata: Treviso, in cui va "sacrando questo mio povero voto al Tempio della casa Cicogna". Segue una poesia dedicata all'autore da Bartolomeo Burchelatus fisico che comincia così: "Impavido inter Academicos Cospirantes. Belle Ausa est tua Musa". L'Accademia trevisana dei Cospiranti fu fondata in quell'anno.