Jobin, Bernhard: 1 schede

Frischlin, Nicodemus <1547-1590>

1. Operum poeticorum Nicodemi Frischlini poetae, oratoris et philosophi, pars scenica: in qua sunt, Comoediae quinque, Rebecca, Susanna, Hildegardis, Iulius rediuiuus Priscianus Apulans, Tragoediae duae, Venus, Dido

[Argentorati]: apud Bernhardum Iobinum, 1585

[300] c. ; 8o. Segn. : 3A-G8, H4, a8, A-I8, K4, A-C8, A-B8, C4.

Impronta : a-n- t,l: iaq; NiQu (C) 1585 (A)

Carte n.n. Cors. rom. Marca tipografica al frontespizio con busto di Cesare su colonna e il motto "Sapientia constans". Ogni opera ha il suo frontespizio. Incisioni xil. n.t. Argentorati è il nome latino di Strasburgo. Bella legatura coeva in pelle bianca di scrofa con incisione al piatto anteriore che rappresenta l'Annunciazione, le iniziali M.B. e la data 1585. I ed. delle commedie di Nicodemo Frischlin che furono ristampate nel 1596 e nel 1604.

Frischlin, Nicodemus <1547-1590>; Jobin, Bernhard;

Coll.: 3172 - G.VIII 38.

Nicodemo Frischlin (Belingen Wurtemberg 1547-Urach 1590), professore a Tubinga perdette il favore del duca di Wurtemberg in seguito a un suo attacco letterario ai nobili e abbandonò la città. Ritornatovi incappò in una querela, fu imprigionato e perì in un tentativo di fuga. Autore di elegie, tragedie, drammi biblici fu soprattutto noto per la vena comica delle sue commedie latine