Pietrasanta, Plinio: 1 schede

Piccolomini, Alessandro

1. L' Alessandro comedia del S. Alessandro Piccolomini. Nuouamente ristampata, & tutta riuista, & ricorretta dagli errori delle stampe, da Girolamo Ruscelli

In Venetia: per Plinio Pietrasanta, 1554

119, [1] p. ; 8o. Segn.: A-G8, H4.

Impronta : r-io dia. sidu pode (3) 1554 (R)

Cors.; rom. Ultima carta colophon con Registro e marca tipografica uguale al frontesp. di drago con corona. Ristampa della I ed. del 1545

Piccolomini, Alessandro; Ruscelli, Girolamo ; Pietrasanta, Plinio;

Coll.: 2086 - E.VII 77. Riportata su CD 119

Alessandro Piccolomini, letterato e astronomo, nato a Siena nel 1508, ivi morì nel 1578. Fu avviato alla carriera religiosa e compì studi umanistici presso l’università di Siena. Nel 1531 entrò a far parte dell’Accademia degli Intronati, con il nome di Stordito. Curò vari volgarizzamenti dal latino e dal greco e si occupò anche dell’attività teatrale dell’Accademia. Trasferitosi a Padova si dedicò a studi filosofici e scientifici, seguendo lezioni di astronomia e matematica; partecipò alle riunioni dell’Accademia degli Infiammati, dove tenne lezioni di morale. Tornato a Siena scrisse la commedia Alessandro (Roma 1545) e nel 1546 si trasferì a Roma, dove rimase stabilmente fino al 1558, lavorando presso la Curia papale. Scrisse un commento aristotelico e due trattati divulgativi; si dedicò anche alla produzione poetica con la composizione di sonetti di ispirazione petrarchesca (Cento Sonetti, Roma 1549). Prese gli ordini sacri nel 1558 e si ritirò a Siena, dove fu nominato coadiutore dell’arcivescovo. Trascorse gli ultimi anni della sua vita dedito alla traduzione e all’esegesi della Retorica e della Poetica di Aristotele. Questa edizione che fu curata dal Ruscelli per la sua antologia "Delle Comedie elette" é la ristampa di quella del 1545, ma fu anche stampata separatamente.