Al segno della ‰Cognizione: 1 schede

Parabosco, Girolamo

1. La Progne tragedia noua di M. Girolamo Parabosco

In Vinegia: a San Luca al segno della Cognitione, 1548 (In Vinegia: per Comin da Trino, 1548)

32 c. ; 8o. Segn.: A-D8.

Impronta : dis- dee; a.go AcTo (3) 1548 (R)

Marca non censita (Busto di uomo che regge un libro tra le mani: Invidiam placare paras virtute relicta) sul front. Cors.; rom. Iniziali xil. I. ed.

Parabosco, Girolamo; Al segno della ‰Cognizione; Comin da Trino;

Coll.: 2390 - E.II 22. Riportata su CD 118

Girolamo Parabosco, organista, compositore e scrittore nato a Piacenza intorno al 1524, morì a Venezia nel 1557. Soggiornò alle corti di Urbino e Ferrara per poi stabilirsi a Venezia. Protetto da Anna d’Este fu a Ferrara nel 1548, nel 1549 e 1550 a Piacenza e quindi a Brescia, Padova e Verona; dal 1551 ricoprì il posto di organista nella cappella ducale di S. Marco a Venezia e qui visse avventurosamente, godendo il favore di letterati e musicisti. Oltre alla produzione musicale (due pezzi strumentali, un Benedictus, 28 Madrigali a cinque voci) compose anche liriche, poemetti e commedie (Il viluppo, L’ermafrodito, Il marinaio, Il pellegrino e altre). Più importanti artisticamente sono "I diporti" divisi in tre giornate (1550), una raccolta di diciassette novelle sul tipo di quelle del Decamerone analogamente architettate, alcune delle quali interessanti e vivaci. La lettera dedicatoria dell'autore "Al Nobile et Valoroso Signor Christoforo Mielich" é senza data.