Balsamino, Simone: 1 schede

Balsamino, Simone

1. Per la tragicomedia in rima libera, di Simone Balsamino, dedicata all'illustrissimo marchese de la Rouere

In Venetia: appresso Nicolo Moretti, 1596

68 c. ; 8o. Segn.: A-H8I4.

Impronta : o-io e.a, a.a, AsSa (3) 1596 (R)

Cors. ; rom. Iniziali e fregi xil.. Marca (Fortuna in mare con la vela) sul front. I. ed.

Balsamino, Simone; Moretti, Niccolo;

Coll.: 2077 - E.VII 67. Riportato su CD 7

Simone Balsamino (Urbino seconda metà 1500-Venezia prima metà 1600) fu compositore, cantore e suonatore. Scarse le notizie sulla sua vita, di lui si sa solo con certezza che, dopo essere stato alcuni anni al servizio del duca d'Urbino Francesco Maria della Rovere, fu maestro di cappella nel Duomo di Venezia (S. Pietro di Castello nel 1594 come si legge nella dedicatoria dell'opera posseduta). A Venezia compose e pubblicò il suo primo lavoro: "Novellette a sei voci" nella cui prefazione decanta i pregi di un nuovo strumento a corde da lui inventato "la cetarissima portatile, da suonare col pollice e una penna sorretta dall'indice e dal medio". Ebbe pure una discreta fama all'epoca, ma fu limitata e di breve durata. Nel 1596 pubblicò la tragicommedia. La lettera dedicatoria dell'autore al marchese Giulio Cesare della Rovere é datata: Venezia 16-giu.-1596. Avendo visto spesso molte opere recitate a Urbino nella sala Regia, ora che vive a Venezia come "maestro di Capella nel Domo" ha pensato di scriverne una e di chiedere al marchese Giulio Cesare di esserne il curatore essendo la sua opera "troppo giovenetta, troppo simplice, & troppo immatura, ed esce troppo presto fuora di casa".