Rossi, Francesco <Siena>: 1 schede

Gigli, Girolamo <1660-1722>

1. Le furberie di Scappino commedia del sig. Girolamo Gigli patrizio sanese

In Siena: appresso il Bonetti nella Stamperia del Pubblico per Francesco Rossi stampatore, 1752

117, [3] p. ; 8°. Segn.: A-F8 G12. C. G9 segnata H. Ultima c. bianca.

Impronta : I.e. iua- d-o. amdr (3) 1752 (R)

Vignetta xilogr. sul front.

Gigli, Girolamo <1660-1722>; Bonetti; Rossi, Francesco ;

Coll.: 2123 - E.VI 36

Girolamo Gigli (Siena, 1660 – Roma, 1722) drammaturgo italiano, riprese i modi della commedia francese risolvendoli in un umorismo estremamente superficiale. Ad esempio Il don Pilone (1711) è un adattamento de Il Tartufo di Molière. Scrisse inoltre il Diario Senese, opera storica in due volumi sulla città di Siena. Partecipò alla polemica sulla lingua contro il fiorentinismo della Crusca dalla quale fu di conseguenza espulso per aver sostenuto il senese Vocabolario cateriniano (1707), che per lesa fiorentinità venne arso dal boia sulla pubblica piazza. Gigli fu costretto a ritrattare le sue opinioni (anteponeva il senese) linguistiche e mandato in esilio. (Dal sito dell'Accademia della Crusca)