Stamperia Ducale <Parma ; prima del 1768>: 2 schede
Aureli, Aurelio <ca. 1630-1708>
1. Il favore de gli dei. Drama fantastico musicale fatto rappresentare dal Serenissimo Sig. Duca di Parma nel suo gran teatro per le felicissime nozze del Serenissimo Sig. Principe Odoardo suo primo genito con la Serenissima Signora Principessa Dorotea Sofia di Neoburgo, dedicato a' serenissimi sposi. Poesia d'Aurelio Aurelj ... musica di D. Bernardo Sabadini ...
In Parma: nella stampa ducale, 1690
XVI, 88, [2] p., [11] c. di tav. ripieg. : ill. ; 4o. Segn.: 42 4A-L.
Impronta : o-ea a.e. reo. ChPe (3) 1690 (R)
Coll.: 10023 - M.II 15
Aureli, Aurelio <ca. 1630-1708>
2. La gloria d' amore spettacolo festivo fatto rappresentare dal serenissimo sig. duca di Parma ... Poesia d' Aurelio Aureli ... musica di Bernardo Sabadini ...
In Parma: nella Stampa Ducale, 1690
[viii], 30, [2] p. , [1] c. di tav. ; 4o. Segn.: 4A-D4. Bianche le ultime 2 p.
Impronta : raa- dee. doa. LaCE (3) 1690 (R)
Capilettera, finalini xilografati, una bellissima carta più volte ripiegata raffigurante scena teatrale.
Coll.: 520 - M.II 15
Aurelio Aureli (Murano, prima del 1652–Venezia, dopo il 1708) fu librettista italiano. Della sua vita si conosce poco. Discendente d'una famiglia di vetrai assai importante nel corso del Seicento, esordì nel campo operistico nel 1652 con L'Erginda. Fino al 1687 fu operativo come librettista principalmente a Venezia, ad eccezione di un breve viaggio condotto a Vienna. Nella città lagunare fu anche membro dell'Accademia Delfica, dell'Accademia degli Imperfetti e forse anche dell'Accademia degli Incogniti. Dal 1688 al 1694, al servizio del Duca di Parma, scrisse circa una dozzina di lavori drammatici, i quali vennero poi tutti musicati dall'allora compositore di corte Bernardo Sabadini. Gli ultimi libretti furono scritti a Venezia e nelle altre città della Repubblica. La sua opera include ben 50 libretti.
Aurelio Aureli (Murano, prima del 1652–Venezia, dopo il 1708) fu librettista italiano. Della sua vita si conosce poco. Discendente d'una famiglia di vetrai assai importante nel corso del Seicento, esordì nel campo operistico nel 1652 con L'Erginda. Fino al 1687 fu operativo come librettista principalmente a Venezia, ad eccezione di un breve viaggio condotto a Vienna. Nella città lagunare fu anche membro dell'Accademia Delfica, dell'Accademia degli Imperfetti e forse anche dell'Accademia degli Incogniti. Dal 1688 al 1694, al servizio del Duca di Parma, scrisse circa una dozzina di lavori drammatici, i quali vennero poi tutti musicati dall'allora compositore di corte Bernardo Sabadini. Gli ultimi libretti furono scritti a Venezia e nelle altre città della Repubblica. La sua opera include ben 50 libretti. Bernardo Sabadini (Venezia prima metà del XVII secolo–Parma, 26 novembre 1718), compositore, organista e sacerdote italiano, fu attivo come compositore di corte dal 1686 al 1700 e responsabile per gli allestimenti musicali e operistici del Nuovissimo Teatro Ducale di Parma e del Nuovo Teatro Ducale di Piacenza; per la preparazione degli spettacoli collaborò con alcuni poeti e librettisti di corte. Durante la sua attività presso la corte parmigiana gli spettacoli operistici raggiunsero elevati livelli qualitativi, comparabili a quelli dei migliori teatri italiani dell'epoca. Nel 1690 per celebrare il matrimonio di Odoando II Farnese con Dorotea Sofia di Neuburg scrisse La gloria d'Amore e Il favore degli dei.