Cecconcelli, Pietro: 1 schede

Bonarelli, Prospero <ca. 1588-1659>

1. Il Solimano tragedia del co. Prospero Bonarelli al ser.mo Granduca di Toscana

(In Firenze: nella stamperia di Pietro Cecconcelli. Alle stelle medicee, 1620)

[12], 162, [2] p., [5] c. di tav. ripieg. : ill. ; 4o. Segn.: a6A-V4X2.

Impronta : ++me t.o, tao. DiQu (3) 1620 (R)

Incisioni di Jacques Callot. Marca (Stelle: Solemque suum sua sidera norunt) in fine. Front. calcogr. di Callot con stemma del dedicatario, Cosimo 2. Medici. I. ed. di quest'opera prodotta nel 1619 e pubblicata nel 1620. La presente copia é mutila delle tavole.

Bonarelli, Prospero ; Callot, Jacques <1592-1635>; Cecconcelli, Pietro;

Coll.: 1791 - F.III 17

Prospero Bonarell(1582-1659), fratello di Guidubaldo, visse, come lui, a lungo al servizio delle corti di Ferrara, Modena, Firenze, Vienna, ma preferì la dimora nell'avita Ancona dove nel 1624 fondò l'Accademia dei Caliginosi. Morì ad Ancona nel 1659. Come scrittore ebbe grande quanto effimera fama per i suoi melodrammi (composti spesso per invito della corte viennese), per una commedia (I fuggitivi amanti) e per le tragedie, Il Medoro (1645) e il Solimano (1619). Quest'ultima parve ai contemporanei il suo migliore titolo ed ebbe molte edizioni (una delle quali illustrata dal Callot), ma ad onta del vigore effettivo di qualche scena appare oggi priva di vero valore artistico.