Cavalcalupo, Domenico: 2 schede

D'Ambra, Francesco <1499-1558>

1. Il furto comedia, di m. Francesco d'Ambra cittadino, & academico fiorentino

In Vinegia: appresso Domenico Caualcalupo, 1584 (In Vinegia: appresso Domenico Caualcalupo, 1584). Nuouamente ristampata

57, [3] c.; 12°. Segn.: A-E12

Impronta : cua- t-o. unel pute (3) 1584 (R)

D'Ambra, Francesco <1499-1558>; Cavalcalupo, Domenico;

Coll.: 2399 - E.II 31

Francesco D'Ambra (Firenze 1499-Roma 1558) commediografo, nobile fiorentino, nel 1541 fu tra i prini iscritti all'Accademia degli Umidi poi Fiorentina, insieme al Grazzini, dove teneva conferenze e lezioni sui maggiori poeti toscani e commenti sui sonetti petrarcheschi. Nel 1543 fu eletto consigliere del console dell'Accademia. Il successo del Furto contibuì alla sua ascesa alle cariche maggiori: nel 1549 fu eletto console, nel 1561 riformatore della lingua toscana, in una commissione di cinque membri col Varchi e il Giambullari. Morì a Roma dove non si sa quando si fosse trasferito. Compose tre commedie, citate dal Dizionario della Crusca che furono pubblicate a Firenze dopo la sua morte e furono ristampate numerose volte. Imitò la commedia latina ma escogitando abili intrecci con vivace dialogo ispirandosi ai modelli della letteratura comica e novellistica contemporanea.


Negro, Marin <sec.16>

2. La pace comedia non meno piaceuole, che ridicolosa, di M. Marin Negro Venetiano

In Venetia: presso Domenico Cauacalupo, 1587. Di nuouo ristampata, & con molta diligenza ricorretta;

64 c. ; 8o. Segn.: A-H8

Impronta : mei- r-me e.ra nida (3) 1587 (R)

Cors.; rom. Iniziali e fregi xil. Ritratto dell'imperatore Berengario III nella vignetta sul front. Ristampa della I. ed. del 1561 di Francesco Rocca a Venezia

Negro, Marin ; Cavalcalupo, Domenico;

Coll.: 2397 - E.II 29. Riportata su CD 114

Marino Negro, ommediografo veneziano visse nel secolo XVI.