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La Trinuzia e i Lucidi commedie di M. Agnolo Firenzuola fiorentino

(Gia in Firenze: appresso i Giunti, 1552)

2v. (82, [2]; 84 p.) ; 12o . Segn.: A-C12D6; A-C12D6. - La c. D6 bianca.

Impronta : doa, o.io i-i, raan (3) 1552 (R);li,e heo? a-a. SpAd (3) 1552 (R)

Contraffazione napoletana del'700 (1730), cfr. Edit.16, n. 235800. Cors.; rom.. Iniziali xil.

Giunta;

Coll.: 1054 - I.I 26

Letterato nato a Firenze nel 1493 e morto a Prato nel 1543. Intraprese gli studi giuridici a Siena e li completò a Perugia (1515-1516). Divenuto monaco vallombrosano, nel 1526 ottenne la dispensa dai voti e successivamente rientrò nell'ordine. A Prato fondò l'Accademia dell'Addiaccio.